Una mia poesia sul n° 123 della Rivista Poezja dzisiaj (Poesia oggi), 2017, tradotta in polacco dalla poetessa Joanna Kalinowska.
Una mia poesia sul n° 123 della Rivista Poezja dzisiaj (Poesia oggi), 2017, tradotta in polacco dalla poetessa Joanna Kalinowska.
Chi sono io?
Non riesco a vedermi senza di te.
Non che tu mi vedessi bene,
ma nella tua immagine deformata di me,
così poco chiara,
io potevo riconoscere
i contorni non veramente miei.
Per difetto della tua visione
si acuiva la mia
che ora, invece, si oscura
come questa scatola.
Ma è la mia mano che fa ombra.
Se ci fossero i tuoi occhi
ci sarebbe luce
in questo quadrato di cartone.
Non illumineresti il contenuto,
ma il visibile per te,
che mi rassicura
perché mi fa dire se quel che vedi
si offre anche a me uguale o contrario.
Se incontro i tuoi occhi
vedo ciò che esiste davvero, o per me.
Siamo ciechi soli.
Ad occhi spalancati
bruciamo il mondo
come una fotografia
scattata di fronte a troppo sole.
La luce deve abitare le spalle
per poterla vedere riflessa nei tuoi occhi
quando mi stai di fronte.
Ma se non ci sei il raggio si perde
e cosa vedo quando vedo io?
Solo nuvole.
Gabriella Grande©“Siamo ciechi soli”, (UT, “Le nuvole”, n°56, 2016, 10° anno) Riproduzione riservata
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